Storie in movimento è un progetto pedagogico nato nel 2016 dalla passione della letteratura per l’infanzia e per la danzaterapia. E’ un progetto pedagogico perché è rivolto ai bambini a partire già dai sei mesi d’età ed ai loro genitori. Lo è semplicemente  perché utilizza lo strumento libro per educare all’ascolto, alla lettura ed all’immagine. E lo fa in un modo originale!

Come nasce Storie in Movimento

Quando io e Nadia abbiamo imbastito questo progetto sapevamo fin da subito che non erano né le fiabe e né le favole che ci interessavano. Tanto meno avremmo voluto creare scenografie e coreografie pre strutturate in cui bambini e genitori fossero semplici spettatori. Noi volevamo delle Storie, delle belle storie , che i bambini non conoscessero ma nelle quali potessero riconoscersi. E viverle semplicemente come esperienze. Attori protagonisti dunque di ciò che stavano ascoltando, vedendo e provando.

Non tutte le storie però si prestavano ad essere Storie in movimento. Così c’è stata una accurata e ricercata valutazione di quali storie al loro interno contenessero già quel dinamismo dato sia dalle immagini che dai verbi azione. Attenzione dunque ai contenuti ma anche alle immagini, all’espressività grafica di ciascuna storia , tenendo conto soprattutto dell’età dei bambini a cui potevano riferirsi. La storia ed il libro sono stati lo stimolo primo al corpo che, partendo da un proprio sentire, si è lasciato ispirare dalle emozioni ad un libero e creativo movimento senza struttura né giudizio.

Evoluzioni

Altri materiali sono stati utilizzati nei diversi incontri fatti, per dare ancora maggiore autenticità a quanto ritrovato nel libro; materiali morbidi, duri, elastici, teli di stoffa, piume hanno amplificato il vocabolario emozionale del corpo in movimento. All’inizio siamo partite rivolgendo l’attenzione ai bambini della scuola dell’infanzia a partire dai tre anni ma ci siamo rese conto molto presto che anche i bambini più piccoli erano fortemente attratti da questo linguaggio. Così abbiamo scelto diversi libri semplici, cartonati, silent book, utilizzando modalità vocali e sonorità che potessero arrivare ad interpretare il significato della storia anche con il solo utilizzo di suoni onomatopeici.

Storie in movimento

Gli incontri che si rivolgono ai bambini più piccoli sono sempre esperienza di contatto e condivisione di esperienze tra genitori e bambini che si riscoprono o ri-conoscono in un movimento o in un suono della voce. Muoversi ad alta voce, partendo dal libro ed arrivando al corpo che sente e sperimenta.
Infatti, in questo contesto, la voce è fondamentale a dare senso e significato a ciò che è scritto , anche quando a parlare sono solo le immagini.